lunedì 2 luglio 2012

Il sogno dei bambini: tranquillizzare il bambino che ha avuto un incubo

 

Riuscire ad interpretare i sogni del bambino è importante per diverse ragioni. La prima perchè in questo modo il piccolo acquisterà sempre più fiducia nei confronti degli adulti potendo a loro raccontare ogni sua emozione. La seconda forse è ancora più importante, sopratutto quando al sogno è associato un incubo, riuscire a farci dire dal piccolo cosa ha sognato, senza assumere atteggiamenti allarmanti e senza essere pressanti con le domande, serve tantissimo non soltanto per tranquillizzare il bambino ma anche per evitare che in futuro tale incubo ricorra spesso nella mente del piccolo spaventandolo ogni qualvolta dovrà addormentarsi e dunque, rimanendo sveglio si convinca che solo così eviterà il ripetersi della cattiva esperienza onirica. 
     




Partendo dal presupposto che un incubo vissuto in sogno dal bambino ha ripercussioni concrete sui suoi comportamenti da sveglio, ci rendiamo ben conto di come sia importante per un genitore esorcizzare la paura del bambino al fine di tranquillizzarlo. Nel farlo, evitiamo accuratamente di sottovalutare la paura del piccolo, visto che per lui la paura è reale fino a diventare essa stessa motivo di grande preoccupazione prima di addormentarsi. Il rimedio è quello di farsi raccontare il sogno che il piccolo ha vissuto spesso con tanta angoscia, ma questo non sempre è facile, visto che se ci atteggiamo in negativo nei confronti del bambino, magari inconsapevolmente, rischiamo non solo di assistere ad una chiusura da parte del piccolo che si rifiuta di narrarci quanto vissuto in sogno, ma ciò che è più grave, cronicizziamo la paura nel bambino ogni qualvolta si accingerà a dormire.      
 Il miglior metodo per fare aprire il bambino è quello di giocare con lui anche nell'attimo in cui ha deciso di narrarci il sogno. Farlo significa generare nel piccolo quel clima di affinità e complicità con gli adulti dei quali si fiderà sempre di più. Giocando, ad esempio, si può chiedere al bambino di esprimere con un disegno il sogno che ha appena vissuto. Se poi tale sogno è stato un vero e proprio incubo per il bimbo, è utile chiedere al piccolo di disegnare il soggetto dell'incubo che più di altri lo ha spaventato.  Un altro metodo che può aiutare il piccolo a ritrovare la giusta serenità prima di addormentarsi, nonostante gli incubi vissuti, potrebbe essere quello di collegare la ninna nanna con semplici filastrocche da far ripetere al bambino, in modo che si convinca che in questo modo la cantilena, spesso associata con la musica, lo aiuti a tenere lontano il mostro sognato, se saremo stati bravi e il bambino si convincerà di questo, quasi sicuramente ritroverà la giusta serenità prima di addormentarsi.   



Un metodo che oggi viene ritenuto valido per esorcizzare la paura di addormentarsi da parte del bambino convinto com'è di rivivere in sogno un incubo, è quello affidato alle fiabe, una vera e propria fiaboterapia. In pratica si tratta di mimare l'accaduto in sogno nella vita reale e nel farlo i genitori dovranno essere attenti a ricreare quanto vissuto dal bambino in sogno. Ciò presupporrà la massima attenzione nella narrazione del sogno e la ricreazione attraverso il dialogo di quello stimolo capace di collegare la finzione con la realtà al punto da trasmnettere al bambino che quanto vissuto nell'incubo è stata un'esperienza del tutto irreale e dunque destituita di ogni futura paura.

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