sabato 11 maggio 2013

Una stanza che sembra un carcere, un uccello privato del volo e del canto


Da un lato i confini precisi di una stanza, il suo perimetro, le sue pareti, i suoi limiti, dall’altro un uccello giallo, non libero di volare come vorrebbe, semmai legato, costretto in una posizione che non desidererebbe e, addirittura anche il suo becco appare legato, in modo da privargli persino il canto. Cosa significherà questo sogno che ha afflitto la notte di una nostra lettrice?

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--> Il sogno potrebbe essere più complesso di quel che apparentemente sembra, anche perché l’analisi che si potrà fare dell’evento onirico dovrà tendere ad interpretare anche lo stato d’animo della nostra lettrice. La stanza mostra i suoi confini in maniera drammatica, addirittura sembra un carcere, così scrive la lettrice, che oltretutto è impossibilitata ad uscirne, del resto come accade all’uccello legato e privato del canto. Dunque una persona che fa un simile sogno è una persona che sta vivendo delle difficoltà, non una, ma due se non addirittura molteplici problematiche della propria attuale esistenza. Il tutto potrebbe convergere con un periodo vissuto all’insegna delle scelte da farsi, nel lavoro, nei sentimenti, nella vita di tutti i giorni dove la fine di questi affanni dovrebbe coincidere con uno o più desideri fino adesso rimasti purtroppo inappagati. Dunque una persona che vorrebbe spiccare il volo approfittando di alcune possibilità che gli sono offerte dalla vita, ma non può o non osa provare, lo vediamo bene dalla stanza con le sue pareti che si chiudono sulla persona come fossero i limiti di un carcere e questo simboleggia l’attuale situazione della persona, ma lo vediamo meglio se osserviamo l’uccello con tutti i suoi sforzi, vani, per spiccare il volo.

Chi ha fatto un simile sogno, sta vivendo delle paure, le paure del cambiamento, che potrebbero riflettersi nella sua situazione sentimentale in atto, oppure lavorativa dove le scelte che preludono i cambiamenti si presentano, ma si ha paura di accoglierle e si resta costretti nel carcere che è in noi quando non osiamo, non proviamo, schiacciati dalla paura dei cambiamenti che spesso si traduce in terrore paralizzante e ci fa restare a lungo o per sempre nella stessa condizione. Nel sogno, infine, potrebbe delinearsi anche dell’altro. Non tutti hanno la fortuna di poter sempre scegliere nella vita perché a loro sembrano non essere state date delle possibilità e vivono questo disagio a volte con angoscia pensando di rischiare di rimanere intrappolati in quella cella del carcere che si è formata in noi. Questa è ovviamente una sofferenza non di poco conto, ben stigmatizzata da quell’uccello che ancora si dibatte per liberarsi e per far sentire forte la sua voce, senza però mai riuscirci. 
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1 commento:

  1. Il sogno è davvero di facile lettura.
    E' un sogno frequentissimo nelle persone di entrambi i sessi che si riferisce alla vita privata e al suo erotismo, da intendersi ben oltre la sfera meramente sessuale. L'erotismo è la spinta organismica della vita individuata come piacere, crescita, valore, autostima. In altre parole "amore" nella accezione più vasta del termine, oltre il semplice rapporto di coppia che in questo sogno viene degradato a "telenovela". Trattasi del cosiddetto "frigidismo" che può essere di origine endogena o esogena ma comunque psicogena. La cura non è di competenza medica ma è squisitamente una questione di scelte di vita personali. L'uccello col becco legato che non può cantare può significare:
    il partner ha problemi di eiaculazione;
    il partner ha gli spermatozoi incapaci di fecondare;
    il partner non riesce ad avere un'erezione soddisfacente, nonostante gli esami clinici siano negativi;
    il partner può aver contratto qualche tipo di malattia venerea;
    e altre simili.
    Da parte della sognatrice:
    non riesce ad avere un orgasmo soddisfacente;
    vive in senso di colpa la gioa della sessualità;
    ha scelto un partner psicologicamente simile al padre;
    HA SUBITO UNA QUALCHE VIOLENZA CHE HA IMPRIGIONATO IL SUO EROTISMO;
    E altre simili.
    La causalità e unica molteplice la casistica degli eventi che hanno determinato questo frigidismo.
    L'anamnesi storica, l'analisi fisiognomica e prossemica, la cinesica corporea, la comunicazione deittica CNV e la PNL inseriti nel colloquio clinico, possono essere d'aiuto nell'individuare l'evento e rimuovere la causa e i conseguenti effetti.
    La lettura dei sogni resta comunque la via maestra da seguire.

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