Da un lato i confini precisi di una stanza, il suo
perimetro, le sue pareti, i suoi limiti, dall’altro un uccello giallo, non
libero di volare come vorrebbe, semmai legato, costretto in una posizione che
non desidererebbe e, addirittura anche il suo becco appare legato, in modo da
privargli persino il canto. Cosa significherà questo sogno che ha afflitto la
notte di una nostra lettrice?
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Il sogno potrebbe essere più complesso di quel che apparentemente
sembra, anche perché l’analisi che si potrà fare dell’evento onirico dovrà
tendere ad interpretare anche lo stato d’animo della nostra lettrice. La stanza
mostra i suoi confini in maniera drammatica, addirittura sembra un carcere, così scrive la lettrice, che oltretutto
è impossibilitata ad uscirne, del resto come accade all’uccello legato e privato
del canto. Dunque una persona che fa un simile sogno è una persona che sta vivendo
delle difficoltà, non una, ma due se non addirittura molteplici problematiche
della propria attuale esistenza. Il tutto potrebbe convergere con un periodo
vissuto all’insegna delle scelte da farsi, nel lavoro, nei sentimenti, nella
vita di tutti i giorni dove la fine di questi affanni dovrebbe coincidere con
uno o più desideri fino adesso rimasti purtroppo inappagati. Dunque una persona
che vorrebbe spiccare il volo approfittando di alcune possibilità che gli sono
offerte dalla vita, ma non può o non osa provare, lo vediamo bene dalla stanza
con le sue pareti che si chiudono sulla persona come fossero i limiti di un
carcere e questo simboleggia l’attuale situazione della persona, ma lo vediamo
meglio se osserviamo l’uccello con tutti i suoi sforzi, vani, per spiccare il
volo.
Chi ha fatto un simile sogno, sta vivendo delle paure,
le paure del cambiamento, che potrebbero riflettersi nella sua situazione
sentimentale in atto, oppure lavorativa dove le scelte che preludono i
cambiamenti si presentano, ma si ha paura di accoglierle e si resta costretti
nel carcere che è in noi quando non osiamo, non proviamo, schiacciati dalla
paura dei cambiamenti che spesso si traduce in terrore paralizzante e ci fa
restare a lungo o per sempre nella stessa condizione. Nel sogno, infine,
potrebbe delinearsi anche dell’altro. Non tutti hanno la fortuna di poter
sempre scegliere nella vita perché a loro sembrano non essere state date delle
possibilità e vivono questo disagio a volte con angoscia pensando di rischiare
di rimanere intrappolati in quella cella del carcere che si è formata in noi.
Questa è ovviamente una sofferenza non di poco conto, ben stigmatizzata da
quell’uccello che ancora si dibatte per liberarsi e per far sentire forte la
sua voce, senza però mai riuscirci.
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Il sogno è davvero di facile lettura.
RispondiEliminaE' un sogno frequentissimo nelle persone di entrambi i sessi che si riferisce alla vita privata e al suo erotismo, da intendersi ben oltre la sfera meramente sessuale. L'erotismo è la spinta organismica della vita individuata come piacere, crescita, valore, autostima. In altre parole "amore" nella accezione più vasta del termine, oltre il semplice rapporto di coppia che in questo sogno viene degradato a "telenovela". Trattasi del cosiddetto "frigidismo" che può essere di origine endogena o esogena ma comunque psicogena. La cura non è di competenza medica ma è squisitamente una questione di scelte di vita personali. L'uccello col becco legato che non può cantare può significare:
il partner ha problemi di eiaculazione;
il partner ha gli spermatozoi incapaci di fecondare;
il partner non riesce ad avere un'erezione soddisfacente, nonostante gli esami clinici siano negativi;
il partner può aver contratto qualche tipo di malattia venerea;
e altre simili.
Da parte della sognatrice:
non riesce ad avere un orgasmo soddisfacente;
vive in senso di colpa la gioa della sessualità;
ha scelto un partner psicologicamente simile al padre;
HA SUBITO UNA QUALCHE VIOLENZA CHE HA IMPRIGIONATO IL SUO EROTISMO;
E altre simili.
La causalità e unica molteplice la casistica degli eventi che hanno determinato questo frigidismo.
L'anamnesi storica, l'analisi fisiognomica e prossemica, la cinesica corporea, la comunicazione deittica CNV e la PNL inseriti nel colloquio clinico, possono essere d'aiuto nell'individuare l'evento e rimuovere la causa e i conseguenti effetti.
La lettura dei sogni resta comunque la via maestra da seguire.