Intrepretiamo il sogno della lettrice che rivive in un incubo la figura del padre deceduto... Avrei bisogno che mi si interpretasse questo sogno La porta
d'ingresso si apriva, ma non normalmente bensì si staccava dalle cerniere io
tentavo di tenerla.Mi giro e vedo mio padre,(morto) ha bisogno di aiuto così
vado da lui che cerca di non guardarmi. Gli chiedo di guardarmi ma lui gira il
volta da una parte all'altra evitando di incrociare i miei occhi, così con una
mano gli tengo il volto e vedo i suoi occhi..completamente rossi, iniettati di
sangue..continuo a guardarli e diventano neri come dei buchi senza fondo. Mi
avvicino di più a lui che prova a baciarmi ma la sua bocca e il suo viso
cominciano a tremare e tutto viso e bocca diventano un buco nero, prima piccolo
poi sempre più grande, che cercano di ingoiarmi. L'ansia, il panico, il pianto,
le urla durante il sogno e al risveglio .. . su
Padre (morto), porta, occhi… tre simboli che in questo sogno
si uniscono, si dividono per poi diventare un unicum nell’angoscia del
risveglio. Ognuno di noi se ha perso uno o entrambi i genitori che
rappresentano anche da adulti una sorta di tralcio verso la nostra origine e
che dunque da morti generano una sorta di strappo nei confronti del passato da
quel momento ravvisato come incrinato dalla loro mancanza e comunque
profondamente modificato, tende nei sogni a immaginarli in circostanze diverse,
a volte sereni ed in grado di rievocare spaccati di vita condivisi, a volte,
come in questo caso, simboleggiati con
tutta una serie di immagini drammatiche rese ancor di più tali da una sorta di
crescendo di emozioni che si affollano fino a sfociare in un incubo.
Nello specifico proprio i tre simboli, padre, porta, occhi,
potrebbero spiegare l’intero sogno e il significato assunto in chi lo rivive
durante il sonno. Il padre, in questo caso morto, in una donna rappresenta la
figura di riferimento venuta meno e dunque l’angoscia dell’abbandono che si
acuisce quando la lettrice dice Mi
avvicino di più a lui che prova a baciarmi, si deve dunque intendere che
questo bacio non c’è mai stato e dunque anche questo momento finisce per essere
disperato acuendo q uell’angoscia
iniziale. A rendere più farcito di disperazione il sogno l’entrata in scena di
una “porta”. Perché, la porta,
simboleggia una sorta di passaggio ma che non riguarda la persona defunta,
bensì chi la sogna. In questo caso la porta sembrerebbe scardinata e il
tentativo è quello di sorreggerla. Così come importante è anche in tutto il
contesto la figura dell’occhio nella simbologia del proprio animo.
Dunque un sogno complicato, reso più difficile nell’interpretazione
da questi incubi probabilmente ricorrenti
che ammantano il tutto di angoscia e disperazione. Sembra di capire che
la lettrice viva una fase in cui potrebbe non aver del tutto superato la
dipartita del padre al punto che non consente a “lui” il passaggio ( la porta)
verso quel mondo misterioso di chi ha smesso di esistere. Una sorta di
desiderio inconscio di rivolerlo in vita ma con la consapevolezza, anche in
sogno, che tale passaggio all’indietro è impossibile, nonostante il tentativo
di replicare azioni che siamo soliti fare con i viventi, condividere un bacio
affettuoso ad esempio. Si potrebbe
concludere qui la lettura di questo particolare sogno di chi non riesce a
separarsi in sogno dalla figura del genitore defunto al punto da sognarlo
vivendo l’evento in maniera drammatica e dunque come un incubo. Ma se ci si
fermasse qui potrebbe mancare al tutto un ultimo anello forse non meno
importante dell’intera rappresentazione del sogno. Sembrerebbe infatti che nel
passaggio del padre verso l’ignoto la lettrice inglobi anche la figura dell’
uomo, di colui, insomma, che potrebbe o dovrebbe condividere la propria vita
con lei. C’è da ricordare che in psicologia la figura del padre è vissuta nei
figli in maniera differente a seconda del sesso. Se infatti il padre è visto dal
maschio come modello da imitare e poi da superare, nella femmina tale figura
assume un significato del tutto diverso, ovvero, il padre rappresenta l’oggetto
dell’amore sul quale si fonda l’immagine dell’uomo ideale, una sorta di “principe
azzurro” che traendo caratteristiche affettive che sono del padre si completa
nell’uomo che le sta accanto anche nell’immaginario. Forse chi, come in questo
caso, vive la perdita del proprio genitore con una sorta di distacco penoso
ogni qual volta lo sogna, ammantato da questa continua angoscia e disperazione,
potrebbe al contempo cercare di dare un volto, una stabilità, a quella figura
affettiva di compagno da tenersi
accanto. Proprio la ricerca o il tentativo di tenere a sè questo immaginario o
reale uomo col quale non si è comunque riusciti, in un caso o in un altro, a
creare un legame in qualche modo stabile, nel momento in cui ci si separa
realmente dal padre deceduto, si finisce col simboleggiare nel genitore quelle
ansie che a volte appartengono alla sfera affettiva di chi vorremmo che
condividesse con noi una parte della nostra vita e che in qualche modo laddove
ci fosse impedita la possibilità di realizzare in toto quella progettualità di
vita vissuta, finisce col farci assistere di tanto in tanto a situazioni
paradossali come quelle rivissute in questo sogno.
IMMAGINO CHE NON SIA QUESTO IL MODO DI SPEDIRTI IL SOGNO....MA VEDO COME L'ALTRA VOLTA CHE LO LEGGI. HO SOGNATO DI TROVARMI SOPRA UNA COLLINA ERA VERDE E AVEVA DELLE CHIAZZE SPARSE QUA E Là DI LAVA MA UNA LAVA DI COLOR GIALLO E AZZURRO. DOVEVO SCENDERE MA NON CAPIVO DOVE ANDARE PER NON CADERCI DENTRO. IN QUEL MENTRE ARRIVò UN UOMO SUI 50 ANNI CHE VOLEVA AIUTARMI A SCENDERE MA NEL MOMENTO CHE MI INCAMMINAI VIDI CHE LE SUE INTENZIONI NON ERANO BUONE. UNA VOLTA SCESI VIDI 2 RAGAZZI DI COLORE E GLI CHIESI AIUTO MA ANCHE LORO TEMEVANO QUEST'UOMO....UNO DEI 2 SI AZZARDò DIRE:LASCIALA ANDARE è APPENA ARRIVATA E L'UOMO DISSE DI NO E CHE DOVEVA UCCIDERMI PERCHè SONO UN EVO. CHIESI CHE COS'è UN EVO E MI RISPOSE UNA PERSONA CHE PUò COMUNICARE CON GLI SPIRITI...CHE SIGNIFICA? GRAZIE
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