Interpretando il sogno di Cinzia, in qualche modo ci ricolleghiamo al sogno precedente, dove l’assassinio o il tentativo di essere assassinati, diviene la base di tutto il sogno. Vediamo qual è il sogno.
Salve sono Cinzia....io difficilmente sogno(o non li ricordo)ma quando mi capita di ricordarli é sempre lo stesso..in circostanze diverse,con persone diverse ma in sostanza é sempre lo stesso..praticamente,mi trovavo in una casa non molto luminosa dove praticamete io ed altre persone eravamo presi in ostaggio da gente malvagia dove molti di loro furono uccisi(...cosí sembra che guardo molta televisione,ma non é cosí)io invece,come negli altri sogni,riuscivo sempre a nascondermi senza farmi vedere cercando in questa enorme casa di riuscire disperatamente a trovare una via di uscita...ma dove andavo andavo c´era sempre qualcuno a far da guardia vicino a porte e finestre...cmq loro non riuscivano a vedermi ma non riuscivo né anche a scappare...una sensazione terribile come trovarsi in trappola...e sono cosi tutti i miei sogni a volte al posto delle persone ci sono degli animali feroci ma la sensazione é sempre quella...Mi farebbe molto piacere se potete interpretare questi miei sogni...
Anche in questo caso la minaccia è rappresentata da uomini o bestie feroci, nel primo caso gli uomini minacciano la vita della persona o ne limitano la liberta rapendola. C’è anche in questo caso il tentativo della persona di voler modificare la propria esistenza con cambiamenti che implicano sforzi, paure e sofferenze interiori, ma al contrario del sogno precedente, pare esserci una particolarità, qua in gioco non c’è solo la vita potenzialmente in pericolo del soggetto che sogna, ma è la sua stessa libertà ad essere ristretta dai rapitori. Ciò potrebbe interpretarsi anche ed in aggiunta con quanto detto prima, come una scarsa considerazione di ciò che si è, i rapitori potrebbero rappresentare proprio il limite di questa sorta di accettazione di sé stessi, proprio perché pronti ad uccidere in caso di reazione della vittima, ed il sogno dunque, il tentativo inconscio di reprimere una parte non accettata della propria psiche.
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